Con la certificazione WELL l’interesse si sposta dall’edificio agli utenti. È infatti il benessere degli occupanti o abitanti ad essere certificato ed oggetto di valutazione, una novità per il panorama Europeo.
Siamo nell’era della indoor generation, trascorriamo la maggior parte della nostra giornata all’interno di spazi chiusi, che assumono quindi sempre più importanza. Progettare e gestire ambienti sani e confortevoli diventa una priorità.
La certificazione WELL viene lanciata dall’International WELL Building Institute™ (IWBI™), dopo anni di ricerche e sviluppi. Si basa su una visione olistica degli ambienti interni degli edifici e sull’analisi degli effetti che essi hanno sui nostri comportamenti e sul nostro benessere. Grazie al supporto di numerose ricerche medico-scientifiche, punta a migliorare le interazioni tra essere umano e ambiente costruito, allo scopo di ottenere edifici più salubri e confortevoli, aumentando anche la produttività.
I progetti di Aura Light Italia si contraddistinguono per l’utilizzo dello Human Centric Light, ovvero l’illuminazione al servizio dell’individuo che pone l’uomo al centro del progetto d’illuminazione. Il nostro Light as a service abbraccia più aspetti del concetto di benessere, ad esempio nei nostri progetti integriamo servizi quali la purificazione dell’aria, dando la possibilità di gestirlo da remoto e visualizzare i dati sulla qualità dell’aria. L’illuminotecnica diventa uno strumento per il benessere a 360°.
L’obiettivo della certificazione Well è quella di valutare l’immobile che mira a soddisfare il benessere delle persone senza tralasciare l’utilizzo di risorse rinnovabili, la sostenibilità ambientale e la tutela del paesaggio. Vengono valutati nei seguenti punti: Aria, Acqua, Nutrizione, Luce, Movimento, Comfort Termico, Suono, Materiali, Mente, Comunità, Innovazione.
Abbiamo invitato Alessandro Speccher, dal Green Builiding Council e Faculty di International Well Building Institute a illustrarci meglio alcuni aspetti.
Quanti edifici certificati WELL ci sono in Italia? Quali sono le principali differenze con l’estero?
Vi sono in questo momento 6 edifici certificati, 1 edificio precertificato e 14 edifici certificati Health and Safety (lo speciale protocollo sviluppato da IWBI nato per dare una risposta concreta alla prevenzione della diffusione del COVID). Sono inoltre stati registrati 985 edifici all’interno di un portfolio da parte di Enel. E’ bene specificare che il portfolio, lo schema Health and Safety e la certificazione WELL v2 adottano procedure e verifiche che possono differire l’una dall’altra. (dati aggiornati a giugno 2021 e reperibili direttamente dal sito di IWBI)
Tra le tematiche valutate per la certificazione vi è l’Innovazione. Cosa si intende, potresti farci qualche esempio?
In molti protocolli di matrice americana (vedi anche LEED per esempio) è presente la categoria dell’innovazione il cui scopo, nel caso di WELL, è dare la possibilità ai progetti di sviluppare strategie uniche per la creazione di ambienti sani. All’interno del concept “Innovation” vi sono molteplici possibilità di valorizzare contenuti innovativi quali l’eccedere le soglie prestazionali richieste dai vari requisiti tecnici già presenti nel protocollo, lo sviluppo di un approccio ex novo, il coinvolgimento di un WELL AP (professionista accreditato), la promozione di momenti educativi e didattici nell’edificio, lo sviluppo di programmi di ampio respiro legati al benessere dei collaboratori o della comunità , l’introduzione di concetti propri della mitigazione dell’impatto ambientale (si ricorda che WELL ha uno specifico focus sul benessere indoor e non sulla mitigazione dell’impatto ambientale )
Cosa pensi della tecnologia LiFi? Potrebbe in un futuro prossimo essere inclusa tra gli standard della Certificazione Well?
Indubbiamente questa tecnologia presenta innumerevoli vantaggi quali ampiezza di banda, ridottissima latenza, riduzione dei consumi energetici e molti altri…. Generalmente all’interno di ogni protocollo americano con cui mi sono trovato a lavorare non sono mai menzionate specifiche tecnologie ma requisiti prestazionali che devono essere raggiunti e dimostrati. In questo modo si lascia libero il team di progetto o di realizzazione, di adottare l’approccio che meglio valorizza le esigenze del committente. Se il focus è quello di generare ambienti dentro ai quali stare meglio, dal punto di vista illuminotecnico avremo requisiti di qualità e di controllabilità della luce artificiale, che si possono dunque ottenere in vari modi, più o meno facilmente ed a costi diversi, attraverso l‘utilizzo di approcci tecnologi diversi.
Le soluzioni illuminotecniche legate alla sostenibilità e alla qualità della vita dell’uomo possono essere parte integrante di progetti di edifici che tendono ad ottenere le certificazione Well.
La Mission di Aura Light Italia è proprio quella di Migliorare la qualità della vita migliorando l’illuminazione. L’approccio progettuale di Aura Light Italia si sposa con alcuni dei valori del WELL Building Institute. La valutazione è rivolta all’intero organismo edificato, che può essere di nuova costruzione o esistente con destinazioni d’uso: residenziale, educativa, commerciale, ospedaliera, industriale.
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WELL, the certification of living well
With WELL certification, the focus shifts from the building to the users. It is in fact the well-being of the occupants or inhabitants to be certified and evaluated, a novelty for the European scene.
We are in the era of the indoor generation, we spend most of our day inside closed spaces, which are becoming increasingly important. Designing and managing healthy and comfortable environments becomes a priority.
WELL certification was launched by the International WELL Building Institute™ (IWBI™), after years of research and development. It is based on a holistic view of building interiors and analysis of the effects they have on our behaviors and well-being. With the support of numerous medical and scientific researches, it aims to improve the interactions between human beings and the built environment, in order to obtain healthier and more comfortable buildings, also increasing productivity.
Aura Light Italia’s projects are characterized by the use of Human Centric Light, that is lighting at the service of the individual that puts man at the center of the lighting project. Our Light as a service embraces more aspects of the concept of well-being, for example in our projects we integrate services such as air purification, giving the possibility to manage it remotely and display data on air quality. Lighting technology becomes a tool for 360° wellbeing.
The objective of Well certification is to evaluate the property that aims to meet the welfare of people without neglecting the use of renewable resources, environmental sustainability and landscape protection. They are evaluated in the following points: Air, Water, Nutrition, Light, Movement, Thermal Comfort, Sound, Materials, Mind, Community, Innovation.
We invited Alessandro Speccher, from the Green Builiding Council and Faculty of the International Well Building Institute to explain us some aspects.
How many WELL certified buildings are there in Italy? What are the main differences with foreign countries?
There are currently 6 certified buildings, 1 pre-certified building and 14 buildings certified Health and Safety (the special protocol developed by IWBI created to give a concrete response to the prevention of the spread of COVID). In addition, 985 buildings have been registered within a portfolio by Enel. It is good to specify that the portfolio, the Health and Safety scheme and the WELL v2 certification adopt procedures and verifications that may differ from each other. (data updated to June 2021 and available directly from the IWBI website)
Among the topics assessed for certification is Innovation. What is meant by this, could you give us some examples?
In many protocols of American matrix (see also LEED for example) there is the category of innovation whose purpose, in the case of WELL, is to give the opportunity to projects to develop unique strategies for the creation of healthy environments. Within the concept of “Innovation” there are multiple possibilities to enhance innovative content such as exceeding the performance thresholds required by the various technical requirements already present in the protocol, the development of a new approach, the involvement of a WELL AP (accredited professional), the promotion of educational and didactic moments in the building, the development of extensive programs related to the welfare of employees or the community, the introduction of concepts of environmental impact mitigation (remember that WELL has a specific focus on indoor wellness and not on environmental impact mitigation).
What do you think about LiFi technology? Could it be included in the Well Certification standards in the near future?
Undoubtedly this technology has many advantages such as bandwidth, low latency, reduced power consumption and many others…. Generally within each American protocol with which I found myself working are never mentioned specific technologies but performance requirements that must be achieved and demonstrated. This leaves the project or implementation team free to adopt the approach that best enhances the needs of the client. If the focus is to generate environments in which to feel better, from the lighting point of view we will have requirements for quality and controllability of artificial light, which can therefore be obtained in various ways, more or less easily and at different costs, through the use of different technological approaches.
Lighting solutions related to sustainability and quality of life can be an integral part of building projects that tend to obtain Well certification.
The Mission of Aura Light Italia is to improve the quality of life by improving lighting. The design approach of Aura Light Italia is in line with some of the values of the WELL Building Institute. The assessment is addressed to the entire built organism, which can be of new construction or existing with destinations of use: residential, educational, commercial, hospital, industrial.
