Un ambiente ideale è costituito da un insieme di soluzioni che mirano al benessere dell’individuo. Per questo motivo offriamo soluzioni illuminotecniche in cui l’approccio olistico presta attenzione anche all’acustica. Per ottenere risultati ottimali da una buona progettazione acustica, lo studio di parametri precisi è essenziale.
Approfondiamo questo argomento con Felicitas Kohler, amministratore delegato di PLANLICHT, partner austriaco di Aura Taitle che produce dispositivi di illuminazione di alta qualità utilizzati a livello internazionale.
“Per PLANLICHT, l’attenzione alle esigenze delle persone non si esaurisce con l’illuminazione in sé, ma comprende anche il tema dell’acustica. Per questo motivo, vengono prodotti anche speciali apparecchi acustici e pannelli per l’assorbimento del suono, chiamati quiet.line. I diversi materiali isolanti di origine naturale utilizzati in questi pannelli – ad esempio il fieno e la lana di pecora – filtrano i rumori ambientali di disturbo, regolano il tempo di riverberazione e trasformano anche gli ambienti con un livello di rumore elevato in luoghi di riunione o di lavoro privi di rumori e con un’intelligibilità del parlato ottimizzata. Nel corso di un intenso scambio con la clientela, si cerca inizialmente di ricavare, attraverso un’acustica ambientale soggettiva, il grado di fastidio soggettivo da variabili oggettive. I parametri utilizzati a questo scopo sono il livello di pressione sonora in dB(A), la composizione in frequenza, l’andamento temporale e la durata del rumore.
I risultati vengono utilizzati per creare un concetto individuale di ottimizzazione acustica; i concetti di ambiente approfonditi vengono ovviamente gestiti in rete con esperti di acustica ambientale e fisica degli edifici.”
